L’Araba
Fenice: Riuso Funzionale, Riciclo Artistico è la mostra ideata e realizzata
dall’Associazione Culturale Peppino Impastato, a partire dal 2012.
L’edizione 2018 della mostra ha per tema il sogno: il Viaggio Onirico dell’Araba Fenice inizia
a Cambiano come Montmartre e prosegue
all’Abbazia di Vezzolano dove l’esposizione, nella foresteria della Canonica
romanico- gotica sito del MiBAC, sarà dal 19 ottobre all’11 novembre.
La mostra è un’esposizione di opere artistiche, artigianali e
oggetti di pura fantasia nati dal riuso, recupero o riciclo di materiali e
manufatti potenzialmente rifiuto. Nel corso degli anni è cresciuta per
coinvolgimento di pubblico, addetti ai lavori e partecipanti a vario titolo.
Oltre agli artisti chiamati ad esporre, possono candidarsi i creativi del
riciclo: la partecipazione, aperta a tutti, è un elemento portante dalla
mostra.
Le opere artistiche rappresentano il “bello”, ispirano pensieri e
fanno riflettere. Gli oggetti recuperati e riplasmati ci insegnano a guardare
oltre il rifiuto, a dare una nuova vita alle cose.
L’associazione ha per vocazione un’attenzione particolare
all’ambiente e all’impatto che molti comportamenti hanno sull’evoluzione della
società e sulla vita di ciascuno di noi.
La sostenibilità, il riappropriarsi di abilità accantonate o
perdute (si pensi alla manualità), la consapevolezza che le diverse modalità di
consumo hanno un impatto differente in funzione delle nostre scelte, sono tutti
elementi alla base del progetto Araba
Fenice.
L’Araba
Fenice: Riuso Funzionale, Riciclo Artistico ha ottenuto il logo dell’Anno
Europeo del Patrimonio Culturale per l’approccio inclusivo, le finalità di
sviluppo sostenibile e le sinergie tra patrimonio culturale e sensibilizzazione
in materia di ambiente.
L’esposizione a Cambiano come Montmartre, realizzata in
collaborazione con il Comune di Cambiano, ha inoltre il patrocinio di: Regione
Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Abbonamento Musei, Turismo Torino e
provincia, Consorzio Chierese per i Servizi e Il Circolo Legambiente il
Platano.
Esporranno a Cambiano:
Gabriella Chiminello, Daniela Evangelisti, Roberto De Fanti, Irma
Fava, Caterina Fiore, Italia Furlan, Gianni Gianasso, Antonio La Colla,
Giancarlo Laurenti, Angelo Lussiana, Giusi Maglione, Marcello Pisano, Maurizio
Rivetti, Marco Roascio, Adriano Rosso, Marilde Saliani, Daniela Santucci,
Claudia Scalera, Annarita Serra, Alice Silvestro, Anna Torazza.
La mostra è curata da Valeria Torazza.
Il progetto ha potuto svilupparsi e prosegue grazie al contributo
concettuale e fattivo di Gianni Cavallini, socio fondatore dell’Associazione
Culturale Peppino Impastato, che ha lasciato l’impronta del proprio spirito
operativo e della grande capacità di affrontare con positività tutti i problemi
a cui si va incontro con un’iniziativa autogestita.
Gianni Cavallini all'inaugurazione 2015 |
Maurizio Rivetti, G. Maglione, C.Scalera e M. Saliani inaugurazione 2015 |
Un ricordo particolare va a Maurizio Rivetti, pittore e serigrafo,
per l’impegno profuso a sostegno dell’Araba Fenice.
La mostra avrà luogo nella Sala Consiliare di Cambiano – in piazza
Vittorio Veneto- e nello spazio antistante all’ingresso, il 16 settembre, dalle
10.00 alle 18.00. L’inaugurazione sarà il 15 settembre alle ore 18.00.
Carmagnola, 24 agosto 2018